Cercando su internet sono andata sul sito della DMC perché ti spiegano bene tutto quello che c'è da sapere in modo chiaro e breve,alcune cose non le sapevo nemmeno che ricamo da 15anni. Qui riporto tutto quello che c'è sul sito:
CURA E LAVAGGIO:
Istruzioni per la cura dei ricami a punto croce
- Presta sempre particolare attenzione per mantenere il tuo lavoro pulito. Lavati spesso le mani ed evita di usare oli per il corpo prima o durante il lavoro, potrebbero macchiare i tessuti.
- Proteggi i tuoi lavori dalla polvere, dagli insetti o dalle macchie accidentali. Riponi sempre il tuo lavoro in corso in una scatola o in una delle pratiche borse porta lavoro di DMC.
Istruzioni per il lavaggio
- Lavare sempre ogni ricamo a punto croce separatamente (e possibilmente a mano). NON lavare con altri ricami, vestiti o biancheria.
- Lavare in acqua fredda (l'acqua del rubinetto va bene se non è molto dura, in caso contrario lavare con acqua distillata). Assicurati che il lavello o qualsiasi altro contenitore utilizzi sia adeguatamente pulito.
- Bagna abbondantemente il tuo lavoro con acqua fredda corrente.
- Usa piccole quantità di detergenti neutri e lava delicatamente, non usare detergenti aggressivi o candeggina.
- Sciacqua più volte in acqua fredda. Non preoccuparti se l'acqua si colora durante il lavaggio, continua a sciacquare il tuo capo fino a quando l'acqua è pulita.
- Arrotola il tuo ricamo tra due asciugamani di spugna puliti e stringi delicatamente senza strizzare. NON lasciare che parti del ricamo si tocchino o che il ricamo si ripieghi su se stesso.
- Tolta l'acqua in eccesso, srotola gli asciugamani e lascia asciugare il tuo ricamo su un piano orizzontale in un asciugamano pulito o su uno stendino. Lascialo all'aria aperta fino a che non è umido (non deve asciugarsi completamente), fai attenzione a non esporlo alla luce diretta del sole.
- Per stirare il tuo ricamo, posizionalo con il davanti verso il basso tra due asciugamani puliti (gli asciugamani servono per proteggere i tuoi punti). Premi leggermente con il ferro da stiro. Non usare mai un ferro caldo direttamente sul tuo ricamo.
- Per distendere le pieghe usa il vapore del ferro.
- Non usare spray o rivestimenti protettivi o altri prodotti sul tuo ricamo a punto croce, alcuni prodotti potrebbero causare reazioni chimiche con i coloranti di alcuni filati.
- NON lavare a secco il tuo ricamo a punto croce.
Istruzioni di lavaggio per punto croce stampato
È meglio non lavare i tessuti stampati, per il tipo di stampa usato per produrre questi articoli. Se il tessuto è macchiato, puoi pulirlo delicatamente tamponando con un panno pulito e un detergente delicato solo sulla parte sporca. NON immergere le parti con il disegno in acqua, e non lavare a secco. Mantenendo le mani e area di lavoro pulito durante il ricamo, i tessuti restano in buone condizioni e non hanno bisogno di alcun tipo di pulizia.Istruzioni di lavaggio per Ricami su canovaccio
I ricami su canovaccio non vanno lavati in acqua e sapone. I canovacci sono trattati con prodotti idrosolubili che danno corpo e rigidità al tessuto, lavandoli in acqua saponata rimuoverai questo indurente.La soluzione migliore è un lavaggio a secco. Ci sono detergenti speciali per la pulizia a secco. DMC suggerisce di usare un detergente per pulire il canovaccio ma sempre in modo delicato senza premere e strofinare troppo, facendo attenzione alle istruzioni riportate sul prodotto.
Se hai un vecchio ricamo su canovaccio, molto sporco e impolverato, puoi provare ad aspirare la polvere. Copri il tubo dell'aspirapolvere con una calza di nylon e usalo a bassa potenza. Parti dal davanti del ricamo e tieni l'aspirapolvere appena sopra il ricamo.
DMC raccomanda sempre di testare il metodo di pulizia scelto in un angolo nascosto del ricamo per poi proseguire solo se soddisfatti del risultato ottenuto.
Preparare il filo
Il Mouliné Spécial DMC è composto da 6 capi facilmente divisibili. Molti schemi per punto croce prevedono l'impiego di tela Aida 55 da ricamare con 2 capi di Mouliné, per cui è necessario separarli. Fai sempre riferimento alle istruzioni dello schema dove sono specificati quanti capi (anche detti fili) di Mouliné sono necessari per il ricamo.
Senza togliere le etichette del Mouliné Spécial DMC cerca la codina finale della matassina. Tira leggermente fino ad avere un filo lungo circa 45 cm e taglialo. Per separare i 6 capi, aiutandoti con l'ago isola un solo capo, tieni fermo con la mano sinistra il gruppo di fili e con la destra tira questo capo isolato. Il filo scelto verrà fuori facilmente, il gruppo prima si attorciglierà e poi si distenderà nuovamente. Continua a separare il numero di capi necessari. Una volta separati i capi, distendi uno di fianco all'altro quelli necessari (2 per esempio) in modo da preparare le gugliate per il tuo ricamo.
Stimare il filato necessario per un ricamo
La quantità di filato necessaria per un ricamo dipende da numerose variabili; la tensione dei punti e la quantità di ciascun colore necessaria nel disegno sono le principali. Per stimare rapidamente e in modo approssimativo la quantità di filo necessaria per un grande lavoro si può calcolare il numero di crocette che si riesce a fare con una gugliata di filo. Basta misurare la gugliata, ricamare una striscia di crocette e quindi contare quanti punti sono stati eseguiti .
Ogni matassina di Mouliné Spécial DMC contiene 8 metri di filato (diventano 24 m se viene lavorato a 2 capi) e ogni matassina di Perlé DMC n.5 contiene 32 m di filato. Contando i punti dello schema scelto e con l'aiuto di una calcolatrice non dovrebbe essere difficile determinare la quantità di filato necessario.
Per molti progetti una matassina potrebbe essere sufficiente ma quando si fanno progetti più grandi è sempre meglio acquistare insieme le matassine di uno stesso colore e verificare che abbiano lo stesso bagno, gli schemi più impegnativi indicano anche la quantità di filato necessario.
Preparare il tessuto
È molto importante individuare il centro del tessuto perché, in generale, corrisponderà al centro del ricamo. Per trovare rapidamente il centro, piega il tessuto a metà e poi ancora a metà. Il punto di incontro tra le due pieghe è il centro del tessuto.
Ogni schema indica generalmente anche il tipo di tela e la dimensione necessaria. Per lavori da incorniciare è meglio aggiungere sempre un 10 cm in altezza e larghezza ( 5 cm per ciascuno dei 4 lati) o uno spazio maggiore se richiesto dal tipo di finitura che vuoi realizzare.
NON lavare mai il tessuto prima di ricamarlo. Con il lavaggio il tessuto perde il suo naturale appretto e diventa più difficoltoso ricamarlo.
I telai da ricamo sono particolarmente utili se sei una principiante. Ecco un passo-passo su come inserire facilmente il tessuto in un telaio da ricamo.
Come usare il telaio circolare (questo io non lo uso ma se qualcuna di voi vuole provare):
Allenta la vite del cerchio esterno o separa i cerchi interno ed esterno per i telai che non hanno vite. Il cerchio esterno andrà sopra il tessuto e quello interno sotto.
Allenta la vite del cerchio esterno o separa i cerchi interno ed esterno per i telai che non hanno vite. Il cerchio esterno andrà sopra il tessuto e quello interno sotto.
Posiziona il cerchio interno su una superficie piana. Posiziona il tessuto sopra il cerchio, metti al di sopra il cerchio esterno e premi in modo da bloccare all'interno il tessuto e il cerchio interno. Per tendere meglio il tutto basta tirare delicatamente gli angoli del tessuto e girare la vite, assicurarti che la vite sia ben stretta e il tessuto non scivoli via.
La tela è ora a posto e sei pronta per ricamare.
Importante: Se devi interrompere il tuo lavoro non lasciarlo al telaio per un lungo periodo. Potresti ritrovarti delle pieghe difficili da rimuovere. È sempre meglio togliere il tessuto dal telaio terminato il lavoro, per rimetterlo a posto bastano pochi secondi!
Preparare gli aghi:
Infilare il filo è semplicissimo se si usa l'infila aghi DMC. Per usare l'infila aghi DMC scegli l'uncino dell'infila aghi adatto alla dimensione del tuo ago e fallo passare nella cruna dell'ago, passa il filo sull'uncino, tira l'infila aghi in modo da far passare il filo attraverso la cruna.
Ecco altri modi per infilare un ago senza l'aiuto dell'infila aghi:
Pinch and Poke
Il metodo più classico di infilare l'ago è detto nei paesi anglosassoni “Pinch and Poke” si taglia il filo in modo netto e tenendolo tra pollice e indice lo si spinge nella cruna dell'ago e poi lo si tira attraverso. Può essere utile talvolta girare a destra e sinistra l'ago mentre infili il filo per farlo passare più facilmente.
Loop, Pinch and Press
Fai un anello con il filo, infila l'ago nell'anello e tira il filo. Tenendo ben stretto il cappio, togli l'ago e poi infila l'anello nella cruna. Tira il filo attraverso la cruna.
Importante: Quando ricami assicurati che le mani e il piano di lavoro siano sempre puliti. È bene prendere l'abitudine di lavare sempre le mani prima di iniziare a ricamare, tieni snack e bevande lontane dal tuo ricamo, e riponilo sempre in un cestino da lavoro o in una custodia per evitare che vi si depositi polvere.
I PUNTI:
Il metodo del nodo in linea
Questa è la tecnica di partenza preferita dalle "principianti", è molto comoda per iniziare il lavoro o per ricamare delle aree dove non ci sono altri punti. Fai un nodo alla fine della gugliata e infila il capo opposto del filo nella cruna. Dal davanti del tessuto entra con l'ago ed esci a circa 2,5 cm in orizzontale verso sinistra, tira il filo in modo da fermare il nodo sul davanti. Ricama le crocette proseguendo verso il nodo e facendo attenzione sul retro del lavoro a passare al di sopra del filo, in modo da fissarlo. Quando le tue crocette saranno vicino al nodo, tiralo leggermente e taglia il filo più vicino possibile al tessuto in modo da eliminare il nodo. Continua il tuo ricamo.
Il nodo della ricamatrice
Un altro metodo semplice per iniziare un nuovo ricamo o per avviare dei punti in una nuova area del lavoro è il nodo della ricamatrice. Si chiama così perché è un piccolo nodo che non rimarrà nel lavoro. Come per il metodo precedente fai un nodo alla fine del filo e infila l'altro capo nell'ago. Dal davanti del tessuto entra con l'ago, esci ad alcuni centimetri di distanza (3-4 cm) ed inizia a ricamare (non è importante che il nodo sia in linea con i punti da eseguire). Al termine della gugliata o quando ne avrai ricamato una parte, puoi tagliare il nodo. Gira il tuo lavoro al rovescio, infila nella cruna dell'ago la codina di 3-4 cm di filo liberata dal nodo, e affranca il filo passando sul retro dei punti eseguiti.
Altri metodi per iniziare
Infila l'ago dal retro del tessuto, tira sul davanti fino a lasciare sul retro una codina di circa 2,5 cm di filo. Tieni ferma con la mano la codina contro il retro del tessuto nella direzione dove esegui il ricamo. Lavorando i primi 4-5 punti fai attenzione a passare sopra la codina in modo da fermare il filo, taglia l'eventuale estremità libera prima di continuare a ricamare.
Iniziato il ricamo, puoi fermare il filo dei nuovi punti sul retro del lavoro sotto i punti adiacenti.
NOTA: DMC consiglia di iniziare a ricamare uno schema partendo dal centro del tessuto verso l'esterno per continuare poi lungo i bordi. Il consiglio è valido sia per le principianti che per le esperte, cominciare dal centro aiuta ad evitare pericolosi errori di calcolo, come evitare di scoprire alla fine del lavoro di non avere tessuto sufficiente per terminarlo o ritrovarsi con un ricamo non centrato.
Ricamare a Punto Croce
Normalmente il punto croce si lavora in righe orizzontali da sinistra verso destra. Per fare un punto croce, esci con l'ago dal punto 1, foro in basso a sinistra di un quadretto della tela, ed entra nel punto 2, foro in alto a destra dello stesso quadretto. Esci dal punto 3 ed entra in 4, da 5 a 6. Completa la riga.
Per completare le tue crocette. I punti di chiusura si lavorano da destra verso sinistra, l'ago esce dal punto 9 ed entra nel punto 10 in alto, dal punto 11 al punto 12. Completa la riga di ritorno e ripeti questa sequenza di punti fino a ricoprire tutta l'area indicata nello schema.
CONSIGLI:
- Quando ricami assicurati che i punti siano piatti, se il filo si attorciglia mentre ricami, tenendo il tessuto in alto lascia l'ago sospeso al filo. Il filo si stenderà da solo.
- Assicurati che i punti siano incrociati tutti nella stessa direzione.
- Conserva la stessa tensione per tutti i punti del ricamo.
- Lavora prima la parte principale del ricamo, lasciando per ultimo lo sfondo.
- Ricama prima i colori scuri e poi i chiari.
- A volte ci sono punti isolati in un'area del ricamo o pochi punti di un colore in un'area di colore diverso. Invece di fermare il filo per ripartire in un altro punto può convenire passare semplicemente il filo sul retro, bisogna però fare attenzione che il filo non si veda attraverso il tessuto. Conviene fare dei passaggi di filo solo per piccole aree, con fili chiari e quando il retro del ricamo non è visibile (quadri per esempio).
Quando termina il filo
Quando il filo sta per finire, fermalo sul retro del lavoro sotto i punti già eseguiti (per un paio di cm) e taglia l'eventuale coda eccedente. Infila una nuova gugliata nell'ago e riprendi a ricamare, per fermare il nuovo filo puoi usare anche i punti già eseguiti.
Mezzo Punto
Il mezzo punto è una semplice diagonale ed è lavorato generalmente in righe orizzontali. Di solito, quando un ricamo richiede un mezzo punto è chiaramente riportato nella legenda dello schema separando i colori da quelli usati per il punto croce. Nello schema il punto è indicato da una linea diagonale colorata. Alcuni designer usano mezzi punti negli schemi per ombreggiature e per dare un senso di profondità in un quadro a punto croce.
(Clicca qui per scoprire come realizzare il mezzo punto in modo semplice e risparmiando tempo prezioso!)
Per ricamare a mezzo punto, partendo dal retro del tessuto porta l'ago nel punto 1 ed entra nel punto 2. Esci in 3 ed entra in 4. Completa tutta la fila come previsto dallo schema. La riga di ritorno è ricamata al contrario da destra verso sinistra. L'ago esce in 11 ed entra in 12, esce in 13 ed entra in 14. Completa la riga di ritorno e ripeti la sequenza del ricamo finché non avrai ricoperto tutta l'area con il ricamo.
¼ stitch = ¼ punto
¾ stitch = ¾ punto
½ punto = mezzo punto
full stitch = punto croce
backstitch = punto scritto
Quarto di punto
Per ricamare un quarto di punto, porta l'ago dall'angolo in basso a sinistra nel centro del quadretto. Per ogni angolo del quadretto di tessuto Aida puoi ricamare quarti di punto.
Suggerimento: usa un ago più piccolo per ricamare quarti di punto. Non bucare le fibre al centro del quadretto. Muovi l'ago in modo da spostare le fibre dell'Aida per far scivolare l'ago tra loro.
Tre quarti di punto
Il tre quarti di punto è realizzato generalmente come una combinazione di un quarto di punto e di un mezzo punto. Per ricamare un tre quarti di punto, esci con l'ago dal foro in basso a destra del quadretto di tela Aida ed entra nel foro in alto a sinistra dello stesso quadretto. Quindi esci con l'ago dal foro in basso a sinistra ed entra nel centro del quadretto. I tre quarti di punto si possono ricamare in qualsiasi direzione del quadretto.
Consiglio: Per ricamare punti frazione di punto croce su tela Aida è più semplice usare un ago di piccole dimensioni (numero 26 o numero 28).
Punto Scritto
Il punto scritto si può lavorare da destra verso sinistra. Per iniziare porta l'ago nel punto 1 e sul retro nel punto 2. Spostati a sinistra nel punto 3 e sul retro nel punto 1. Continua a ricamare ripetendo questa sequenza. Nello schema il punto scritto è rappresentato da una linea continua. Nel ricamo esegui sempre prima il punto croce e poi il punto scritto.
Punto nodini
Il punto nodini è usato per aggiungere dettagli o tridimensionalità al ricamo. Per fare un nodino esci con l'ago nel punto 1. Tieni il filo che esce dal tessuto teso con l'altra mano e punta con l'ago in prossimità del punto 1. Avvolgi due volte il filo intorno all'ago. Tira delicatamente in modo da portare il filo sulla punta dell'ago e tenendolo teso, inserisci l'ago nel tessuto. Continua a tenere teso il filo mentre si forma il nodo. Nello schema il punto nodini è indicato generalmente da un grosso punto in grassetto nero.Consiglio: Per ottenere un nodino più grande, basta avvolgere il filo più volte intorno all'ago o usare un filo più spesso.
Abbellimenti
Sono molte le possibilità creative e divertenti per abbellire il tuo ricamo a punto croce. Uno dei più comuni è l'inserimento di perline di vetro. Per fissare le perline mentre si lavora a punto croce, ricama la prima diagonale del punto croce normalmente, e fissa le perline quando ricami la riga di ritorno. Perline, cristalli, ciondoli e piccoli bottoni aggiungono un tocco particolare ai tuoi ricami a punto croce. Questi 3 ornamenti tridimensionali aggiungono interesse ad ogni ricamo e sono disponibili in numerosi colori e forme. Fai sempre uso di prodotti di buona qualità come perline di vetro ad esempio, perché quelle in plastica possono sciogliersi quando stiri i tuoi ricami.
Scegli la tua tela
Scegli un tessuto a tessitura regolare per il ricamo a punto croce. Per i principianti è meglio iniziare con una tela Aida 100% cotone. La sua regolarità con quadretti precisi e ben visibili rende questa tela molto semplice da usare e l'ago scivola facilmente attraverso i fori. Quando in un progetto è previsto l'uso della tela Aida, si trova generalmente indicato anche un numero. Il numero rappresenta i quadretti presenti in ogni cm (o 10 cm) di tessuto. Ogni quadretto corrisponde ad un punto croce. DMC dispone di diversi tipi di Aida con dimensioni variabili da 24, 44, 55, 60 e 70, a cui corrispondono tele con quadretti grandi e piccoli. Più grande è il numero di quadretti per cm e minori sono le dimensioni dei quadretti. Per esempio con una Aida 24 si avranno 24 quadretti in 10 cm, con una Aida 70 si avranno 70 quadretti in 10 cm. Per questo motivo ai principianti si consiglia di usare tele Aida come la 44 – o la 55 – per avere dei quadretti di dimensioni medie e dei fori facilmente visibili da poter contare facilmente. DMC ha una gamma di tele Aida con quadretti perfetti, molto regolari, disponibili in diversi colori e fantasie.Qualche informazione in più per scegliere il tessuto giusto...
La maggior parte delle ricamatrici preferisce imparare a ricamare su tela Aida per poi, acquisita un po' di esperienza, passare al lino o ad altre tele a tessitura regolare. A tessitura regolare significa che i tessuti hanno lo stesso numero di fili per cm sia nel senso della trama che in quello dell'ordito. Con riferimento ad una pezza di tela, i fili della trama sono quelli che vanno da cimosa a cimosa comunemente detta altezza della pezza, i fili dell'ordito sono quelli che si sviluppano per tutta la lunghezza della pezza. Il numero del tessuto indica il numero di fili per cm – ad esempio un lino 11 fili significa che 1 cm2 ci sono 11 fili verticali (trama) e 11 orizzontali (ordito). Più è alto il numero di fili più fine e fitto sarà il tessuto. L'Aida si lavora ricamando una X per ogni quadretto, il lino e le altre tele a tessitura regolare si lavorano ricamando su 2 fili di tessuto presi in orizzontale e 2 fili in verticale. Si dice comunemente “ricamare su 2 fili” . Ricamando su 2 fili, un lino da 11 fili si ottengono delle crocette delle stesse dimensioni di quelle ricamate su una Aida 55
Alcune cose da ricordare quando si scelgono delle tele:
- I punti frazione di punto croce (un quarto e tre quarti di punto) sono difficili da eseguire su tela Aida perché l'ago deve attraversare il centro del quadretto. Le ricamatrici preferiscono usare per questo tipo di punti tele a tessitura regolare perché l'ago dovrà semplicemente passare al centro dei due fili.
- La maggior parte dei tessuti a tessitura regolare sono più morbidi al tatto e non rigidi come la tela Aida. Scegliere l'uno o l'altro dipende solo dalle tue preferenze. Se lavori con un telaio sia rettangolare che rotondo, non avvertirai differenze sulla rigidità dei tessuti. Una tela rigida come l'Aida si può lavorare facilmente anche senza telaio e non si distorce nella lavorazione.
- L'aspetto delle parti di tessuto non ricoperte dal ricamo, è importante nella scelta della tela. Ricorda inoltre di considerare sia la texture che il colore del tessuto.
Scegliere l'ago giusto
Per il ricamo a punto croce nella gamma DMC trovi aghi specifici per il punto croce e aghi per tappezzeria, vanno bene entrambi. In generale gli aghi per tappezzeria e gli aghi per punto croce, sono aghi con la cruna allungata per infilare facilmente i capi del Mouliné Spécial DMC e senza punta (si dicono anche a punta tonda) in modo da scorrere agevolmente attraverso i fori della tela Aida o i fili della tessitura di lini e cotoni. Gli aghi sono indicati con un numero, a variare è lo spessore dell'ago e le dimensioni della cruna. Più grande è il numero più piccola sarà la cruna e sottile l'ago.- Questo è tutto quello che c'è da sapere spero vi sia stato utile...buon lavoro a tutte!
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